CARPI E
ALTRO
Da piccola
abitavo a Carpi. Spesso nelle serate d’astate noi
bambini ci
trovavamo a giocare nella grande piazza Martiri che contiene anche lo
splendido castello dei Pio. Eravamo accompagnati da adulti e tra questi
c’era sempre qualche nonna che ci intratteneva, per spaventarci un pochino,
e ci raccontava la storia della dama
bianca.
trovavamo a giocare nella grande piazza Martiri che contiene anche lo
splendido castello dei Pio. Eravamo accompagnati da adulti e tra questi
c’era sempre qualche nonna che ci intratteneva, per spaventarci un pochino,
e ci raccontava la storia della dama
bianca.
IL CASTELLO
Esso si trova sul lato orientale della piazza. La sua costruzione è cominciata
tra il secolo X e XI. Tra i corpi di fabbrica unificati a più riprese ci sono
l’uccelliera, la torre del passerino, la facciata centrale, la stanza del vescovo,
la torre dell’orologio, il torrione degli spagnoli, le rocche vecchia e nuova.
Alberto Pio III, erede dei signori di Carpi, nel rinascimento riuscì a dare al
castello un aspetto armonioso, di cui gli emiliani vanno molto fieri.
LA LEGGENDA
La dama bianca,
il cui vero nome non è certo, era andata sposa a Gilberto I°
Pio, signore di Carpi e alleato dei Visconti signori di Milano. Gilberto era
un uomo rozzo, irascibile. Particolarmente geloso della propria sposa, ne
custodiva la virtu’.
Pio, signore di Carpi e alleato dei Visconti signori di Milano. Gilberto era
un uomo rozzo, irascibile. Particolarmente geloso della propria sposa, ne
custodiva la virtu’.
Una notte il signore, che si riteneva offeso dal comportamento della
moglie,
impazzito di gelosia, la gettò da una finestra del castello di Carpi. La donna,
prima di schiantarsi al suolo e morire, pronunciò questa maledizione nei
confronti della famiglia dei Pio: “3 giorni prima di morire, mi vedrete con
un abito bianco e un candelabro alla mano destra”. Il cupo monito nella
donna pare si sia avverato: secondo una leggenda il fantasma della moglie
di Gilberto sarebbe apparso nel 1641 in Vaticano ai servi di Emanuele Pio,
cardinale della casata che era ammalato. Tre giorni dopo il cardinale morì.
Secondo molte testimonianze lo spettro dimorerebbe ancora nel castello e si
aggirerebbe nelle sue stanze.
CHI ERA LA
DAMA BIANCA
Non si sa chi fosse in realtà, il suo nome probabilmente è legato al colore
dei suoi abiti. In un ‘altra versione, una notte mentre dormiva, la donna fu
sorpresa da due sconosciuti mandati dal marito. Fu trascinata per i capelli e
lanciata da una finestra. Pochi istanti dopo il suo corpo morto fu ricoperto
da stoffe di lino candide. Secondo un’altra versione ancora, sembra che la
donna si fosse buttata dalla finestra una sera in cui al castello c’era una
magnifica festa e le era stato impedito di partecipare perché’
era presente un
giovane che le proibivano di vedere per evitare scandali. La dama bianca è
una leggenda presente anche in altre culture germaniche. È caratterizzata da
sembianze trasparenti, abiti bianchi, senza occhi e bocca e lascia tracce
scure al suo passaggio. La sua apparizione è sempre anticipatoria di eventi
tragici e dolorosi.
La dama bianca, la sua apparizione sarà una leggenda, sarà stata anche enfatizzata dai vari racconti che si sono susseguiti ma io credo che un fondo di verità ci deve essere, il fatto che si presenti prima di episodi tragici e dolorosi però non è che una magra soddisfazione.....
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